Pontida e il topo.

Alla fine l'appuntamento di Pontida, spacciato come un redde nationem dai vertici legaioli, si è rivelato la solita cagata pazzesca di fantozziana memoria.Una montagna dalla quale è uscito un minuscolo topo che è fuggito inorridito alla vista di Calderoli. Ogni volta mi chiedo come può qualunque essere umano normodotato sentirsi rappresentato da gente che ha avuto sì e no un paio di sinapsi negli ultimi vent'anni e sempre mentre leggeva Tex al bagno, e, come al solito, non trovo risposta.
E' partito subito alla grande Bossi, facendo subito intuire la piega che avrebbe preso la giornata campale prendendosela con quei rompicoglioni di giornalisti, poi coi giudici e promettendo quattro ministeri inutili in pianta stabile a Monza...Monza? mah...i quattro ministeri sono completamente inutili anche a Roma ( roba che non si è mai vista tipo la semplificazione...federalismo,rapporti col parlamento..) inventati di sana pianta per dare un lavoro a gente che non verrebbe assunta nemmeno come netturbino e invece fanno i ministri. Si è capito subito che il poveraccio strillava strillava e intanto si calava progressivamente le mutande, conscio del fatto che senza il piduista lui e suo figlio finirebbero a lavare i vetri a qualche semaforo. E allora spacciano come grandi successi una legge xenofoba che va contro tutte le direttive europee in materia di accoglienza dichiarando praticamente guerra al resto d'Europa, chiedono il ritiro da una missione in Libia che hanno votato due mesi fa, chiedono una riforma fiscale talmente assurda che Tremonti si è quasi strozzato con i pop corn mentre ascoltava, togliamo le multe agli agricoltori, sfanculiamo Equitalia( Maroni deve aver ricevuto qualche cartella, altrimenti non si capisce come mai se la prendano solo oggi con Equitalia)...insomma la solita demagogia legaiola tutto fumo e niente arrosto, noccioline alle scimmie. Lo zoccolo duro leghista a un certo punto ha cominciato ad urlare " Secessione!" A Bossi è partito un altro embolo, faceva tristezza..era spaesato...deve aver pensato" Cazzo questi ci credono davvero...e adesso?" e allora il colpo di genio : " Preparatevi!"...ma a che cazzo si devono preparare? Cosa fanno? Dove vanno? Sono vent'anni che parla di secessione, sarebbe ora che qualcuno gli spiegasse cosa vuol dire. E secessioniamoli...sai che gioia vivere in una regione che deve dipendere in tutto e per tutto dall'importazioni di materie prime e governata dalla triade Salvin- Bossi jr e Calderoli con Maroni che fa lo sceriffo? Comunque una giornata al di sotto delle attese. L'unico momento di gioia ce l'ha regalato Mentana chiedendo, bastardamente, a Salvini del " casus belli" dei ministeri. Il buon Matteo ha pensato prima ad una supercazzora, poi al fatto che almeno la terza media gli avrebbe fatto comodo, ha trattenuto il fiato per venti secondi e poi ha detto: " A noi non interessa di casi belli o brutti..." vi confesso che mi sono perso il resto perchè stavo rotolando sul pavimento. non rasentano il ridicolo, non sono ridicoli,sono una razza a parte e noi non abbiamo leggi che ci proteggano da loro.