consacrazione
Mi offri, come pranzo e come cena,
due pani fatti al forno di campagna 
e un canestro pieno di formaggi
con pere traboccanti di sapore.
Il vino? Ma soltanto due bicchieri,
così, per dare spazio a quei pensieri
che pulsano sui freni inibitori. 
E la merenda fatta in comunione..
Miele di fichi dal fragrante aroma,
cosparso sulla calda ricottina.
Ed è così che il pane si fa carne,
e il vino scorre dritto nelle vene,
versato tra gli sguardi innamorati,
bevuto per dar gioia a chi lo versa,
in una trinitaria congiunzione
tra Uomo, Donna e tutto il loro Amore.
La transunstatazione più reale
compiuta sulla mensa o tra i cuscini. 
Quando mi guardi rotano le stelle, 
né si comprende quale il mio respiro
e quale il tuo. Rotano le stelle
e due bicchieri e l'aurea patena 
su cui si compie l'unico offertorio
di gioia sacra, musica e poesia.
Angelo
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