Pani e pesci
Il prode cavaliere Mascarato ha dato vita a un nuovo gioco di società, prima si impegna con il resto dell'Europa ad annullare il deficit deficit dell'Italia ( circa trentaquattro miliardi di euro) in tre anni che vorrebbero dire tre manovre da undici miliardi e spiccioli per il prossimo triennio.
Sembrava quasi fosse improvvisamente rinsavito e avesse cominciato a preoccuparsi dei conti del paese dopo diciassette anni passati a cercare di non finire in galera, invece, tornato in Italia e visti i risultati delle amministrative, convoca Tremonti e i suoi brufoli, e gli chiede di abbassare le tasse e partorire una manovrina da tre milioni di euro per l'estate, e di otto miliardi per i prossimi due anni, praticamente la metà di quanto promesso alla BCE e agli altri amici europei. Tremonti, dopo aver ucciso a testate un maggiordomo, dovrebbe aver fatto presente al banana che con tre miliardi di euro ci copriva a malapena le spese per i gratta e vinci e che lui non voleva fare un'altra figura di merda ai vertici economici europei, dove l'ultima volta, gli altri ministri hanno fatto una colletta per pagargli l'albergo. Praticamente con una manovra di tre miliardi e il taglio delle tasse per dieci compirà un nuovo miracolo italiano: affondare il paese dicendo a tutti di come è stato bravo a non metterci le mani in tasca. ( sgt pepper)
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