…solo odio
Elezioni amministrative SOLO ODIO
…quanto in basso possiamo cadere? Sul serio con queste elezioni mi rendo davvero conto di
come, avere in mano televisioni e giornali, sia importante nella politica.
Ovviamente mi riferisco al famoso conflitto di interesse del nostro cavaliere, ormai la polemica per
antonomasia perché è talmente scandalosa e vecchia che in ogni modo la vogliono far
passare di moda. L’ attualità del conflitto d'interesse è innegabile ma ci sono delle
novità, in questi giorni, specialmente a Milano. In passato abbiamo visto scandali, come
quello Noemi Letizia, essere manipolati dai giornali e altri pesantemente censurati dalla
televisione, ma, pur distorcendo la realtà e controllando l'informazione, si può perdere...
La prova è nel primo turno delle comunali di Milano e in tanti piccoli comuni ### dove
i pronostici e i sondaggi vengono rovesciati dai risultati delle urne. Anche se a Milano
è ancora tutto da vedere, rimane un risultato storico. Il barzellettiere preferito d'Italia è
apparso a reti unificate, martellando di spot, investendo denaro e addirittura azzardando
scommesse pesanti sull'esito delle amministrative di Milano. Metterla sul personale,
paragonandola a un referendum di popolarità, è stato un tentativo disperato e
disperatamente fallito. Invece di parlare di politica, il centrodestra ha concentrato
le forze calunniando e demonizzando ossessivamente la figura di Pisapia e De Magistris
inventando gli slogan più puerili mai visti. Poi a Milano hanno rischiato di perdere
addirittura al primo turno ed io ricordo, penso me lo ricorderò tutta la vita:
la Gelmini, quando ormai la sconfitta era certa, fece un'intervista molto sbrigativa con
poche parole chiave, le chiesero cosa avrebbe dovuto fare ora il pdl e lei rispose che
evidentemente non avevano azzeccato la loro strategia elettorale e disse che era ora di
abbassare il tiro, metterla meno sul personale e parlare di Milano solo dei problemi di
Milano fine del discorso del ministro... ah si? e a questo punto immaginate i vari
vertici del pdl-lega che si riuniscono per elaborare una nuova strategia dopo che ognuno di
loro aveva detto, intervistato, che dovevano parlare della città e non di Pisapia, ecco,
immaginate questi figuri intorno a un tavolo a spremersi le meningi per inventare qualcosa
di politico e dico semplicemente politico che non sia una calunnia... io immagino che dopo
qualche minuto di silenzio si siano rimboccati le maniche e abbiano detto in coro: "ok
adesso che infame bugia raccontiamo su Pisapia?"... è andata così. Per le prove basta
aprire gli occhi e guardare i nuovi spot ed escamotage per il ballottaggio.
non so chi potrà vincere, ma per come la vedo io, questo ora è davvero un ballottaggio.
Vincerà il partito della costante calunnia o questo centrosinistra ben lungi da essere
perfetto... io il mio voto a Pisapia lo darei più per combattere questo modo di fare
politica. E se vincerà la Moratti, significa che per il 51%, siamo un paese di irosi ignoranti.
Come dicevo all'inizio, tutto nasce e si evolve dal conflitto di interessi, prima un
minimo di programma la destra lo aveva. promesse faraoniche in testa però, in qualche modo,
credibili. Ora? Solo odio.
Andrea
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