ci vado fuori di testa
ogni volta che vedo le immagini di Napoli con le sue montagne di spazzatura, io ci vado fuori di testa
ogni volta che ripenso all’esperienza vincente del centro di recupero di Vedelago, ancora inspiegabilmente snobbato dalla nostra classe politica, dai sindaci ai ministri, io ci vado fuori di testa
oggi mi sono imbattuta di nuovo in un video di Carla Poli, è suo quell’intelligente centro di riciclo, sono anni che funziona ed ogni anno migliora e produce di più e guadagna di più ed aumenta l’indotto che orbita intorno al centro…come spesso accade, la signora è molto rispettata all’estero, sono tanti i paesi che le chiedono consulenze, suggerimenti, consigli, mentre in Italia si continua a discutere di inceneritori ( vomitando assurdità su emissioni 0!!!)… aaaaaaah, vado fuori di testa
…ormai completamente andata ..mi ritrovo appollaiata sul lampadario a guardare giù quel corpo incazzato davanti al computer…le immagini che scorrono parlano di un sogno diventato realtà:
i rifiuti che vengono chiamati “materiali post-consumo”…..e già chiamarli così non è un dettaglio! Perché, usare il termine giusto cambia l’approccio che si ha con le cose, il rifiuto è uno scarto..qualche cosa di sporco da gettare in fretta e dimenticare ancora più rapidamente, mentre qui parliamo di materiali che, tornando ad essere la base per costruire altri oggetti, ci porteranno un grosso beneficio economico ed in benessere.
un riciclo che sfiora il 100% l’umido si trasforma in compostaggio, carta e cartone tornano alla cartiera, gli imballaggi per legge sono riciclabili e, visto che i produttori pagano già il riciclo dell’imballaggio, ma, naturalmente , poi lo fanno pagare a noi nel prezzo finale del prodotto, sarebbe davvero stupido ri-pagare i costi delle discariche dove seppellirli o degli inceneritori dove trasformarli in veleno, …plastica, vetro, ferro, alluminio..tutti materiali preziosi che solo degli idioti buttano via…e poi c’è quel “misto-mare” del “secco” ed ecco che qui si mostra la genialità dell’impianto di Vedelago! E' con la lavorazione di quella massa così variegata che nasce l’ideona, un’ “ideona” frutto di lunghi studi, che ha portato alla scoperta di un metodo di lavorazione del cosiddetto secco che viene ripulito, furbamente fino all’inverosimile, da tutti quei piccoli pezzetti di alluminio, ferro ed altro, tanto preziosi! Viene poi trasformato in un granulato a matrice plastica…se pensiamo che almeno il 75% del materiale presente nei cassonetti del secco è plastica, possiamo anche comprendere quanto granulato si ottiene!..Altri studi hanno poi trovato come utilizzare questo prodotto e questo ha portato un notevole beneficio a molte ditte che lo usano per fare manufatti con un costo 7, 8 e persino 14 volte minore di quello che avevano comprando la plastica.
Usato nell’edilizia, per esempio, permette di avere forati, pavimenti, tegole…più leggeri, fonoassorbenti e antisismici , le panchine fatte con questo “ex-misto-mare”sono più resistenti, durano perciò di più e si deformano molto meno
l’educazione, terrore dei governi, si comincia dall’asilo e prosegue alle elementari e alle medie e alle superiori, educazione che non è semplice, noiosa, lezioncina sull’ecologia, ma è attiva e cosciente pratica. Un atteggiamento ed un comportamento intelligente che porta i giovani a capire davvero l’importanza di fare la raccolta differenziata. La visita fatta da tantissime scuole all’impianto piega anche l’ultimo scettico, l’ultimo menefreghista… vedere con i proprio occhi come le”scoasse” siano preziose come l’oro, come viene lavorata tutta quella roba…vedere QUANTI MATERIALI scartiamo.. che VOLUME ENORME..che SPAZIO ESAGERATO occupano le cose che buttiamo e scoprire che tutto si può riusare, che ci viene chiesto solo di buttare una lattina in un sacchetto diverso da quello dove gettiamo il torsolo della mela, di sciacquare il vasetto dello yogurt prima di infilarlo nella campana della raccolta, è una lezione di vita che i ragazzi, i bambini, non dimenticheranno più e che li farà essere i migliori ambasciatori in famiglia di questo messaggio importante, per migliorare quel mondo che è loro, ma che noi gli stiamo distruggendo.
dondolando lentamente sul lampadario, mi rendo conto, sconsolata, che c’è troppa gente che preferisce continuare a dormire, continuare masochisticamente l’incubo, piuttosto che svegliarsi e scoprire che il sogno è già realtà e viverlo….cazzarola, mi sta passando la voglia di scendere….
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