una considerazione sul quorum
il quorum non lo capisco! non trovo davvero giusto che abbia un peso decisivo il menefreghismo di molti. I cittadini che non sanno o che non vogliono prendere delle decisioni devono delegare quelli che invece non condividono la loro apatia, il loro disinteresse. Non si può tollerare che il popolo degli indifferenti venga usato da chi non vuole abrogare delle norme, giocando proprio sul fatto che c’è un quorum da raggiungere.
Poi c’è un aspetto della faccenda che non mi pare sia mai stata presa in considerazione. Se, il fatto di NON andare a votare, continua, praticamente, ad essere come votare in un certo modo, il segreto del voto va a farsi benedire, ci sono realtà dove è possibile che ci si ritrovi costretti a non recarsi alle urne, penso a tutte quelle persone che vivono con coniugi, genitori, fratelli, autoritari, persino lavoratori con datori poco democratici, in piccoli paesi…se il messaggio è: non andiamo a votare, così il referendum fallisce,credete davvero che non ci sia chi E’ COSTRETTO a non ritirare la scheda? Ecco che, senza il quorum, quelle persone potranno andare ad esprimere la loro volontà con più libertà.
dru
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