Fukushima, cominciano a venire a galla la verità, nel silenzio dei media italiani

Map of Japan with Fukushima highlightedImage via WikipediaChernobyl è sempre più vicina. Alla luce del meltdown totale ormai assodato in tutti e tre i reattori la Nisa, l’agenzia governativa giapponese per la sicurezza nucleare, ha rivisto al rialzo – da 370.000 a 850.000 terabecquerel – la radioattività dispersa dalla centrale nucleare di Fukushima. Il 130% in più. E’ una stima soltanto parziale per due motivi. Primo, il conteggio si ferma allo scorso aprile mentre i reattori probabilmente saranno domati solo nel 2012.
Secondo, riguarda esclusivamente l’aria e non l’acqua. E se aggiungiamo anche quella? E se facciamo il confronto con Chernobyl? Ecco qualche numero. L’acqua che è stata buttata sui e nei tre reattori di Fukushima per raffreddarli e che si è ammassata nei sotterranei degli edifici contiene 720.000 terabecquerel di radioattività. La stima è stata effettuata da un manager della Tepco (la società che gestisce Fukushima): il dato dunque, se non proprio ufficiale, è almeno proveniente da una fonte ufficiale. Anche questa cifra è soltanto parziale. Non tiene conto infatti dell’acqua radioattiva versata deliberatamente in mare per liberare spazio negli edifici della centrale nucleare, di quella che è finita in mare attraverso le crepe finora individuate (ce ne sarano anche altre?), e infine di quella che si è infiltrata nel sottosuolo. Comunque il totale parziale finora riconosciuto di aria più acqua è pari a 1.570.000 terabecquerel. Le autorità sovietiche calcolarono per Chernobyl emissioni radioattive pari a circa 1.800.000 terabecquerel. Secondo stime indipendenti, tuttavia. la radioattività di Chernobyl fu almeno il doppio di quella ufficialmente ammessa. E a questo si aggrappano le autorità giapponesi per sostenere che l’incidente nipponico è si grave, ma meno grave rispetto a quello del 1986. Resta il fatto che di stime indipendenti della radioattività di Fukushima finora non se ne sono viste, e anzi i dati ufficiali vengono diffusi al rallentatore, se non in modo addirittura reticente. Una stima indipendente della radioattività si potrebbe effettuare (lo ha detto un esperto intervistato da Bloomberg) a patto di possedere i dati registrati dalla sala di controllo e di sapere quanto combustibile c’era nei reattori. Ce lo diranno mai?   Su The Mainichi Daily News le autorità rivedono al rialzo la stima della radioattività a Fukushima: http://mdn.mainichi.jp/mdnnews/news/20110606p2a00m0na009000c.html  ( Trad Millo1969)

Enhanced by Zemanta

Posted by Punto Bet on 15:59. Filed under , , , , , . You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0. You can leave a response or trackback to this entry

0 commenti for "Fukushima, cominciano a venire a galla la verità, nel silenzio dei media italiani"

Leave a reply